La prova finale della laurea magistrale prevede una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore scelto tra i docenti del corso. La tipologia potrà variare. Si potranno avere tesi dedicate, ad esempio, alla pubblicazione di testi inediti su supporto digitale, all’edizione critica digitale di un testo, alla costruzione di corpora digitali, alla stesura di un saggio scientifico, allo sviluppo di software per il trattamento digitale di testi, immagini, suoni o archivi, a oggetti o prodotti digitali, a studi sulle tecnologie del linguaggio, della comunicazione e dei beni culturali nella prospettiva delle Digital humanities e alle applicazioni di informatica alle discipline umanistiche in genere. Il CdS promuove un legame diretto tra la prova finale e le ulteriori attività di tirocinio e/o seminario previste in prospettiva professionalizzante.
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il relatore, che è il docente titolare di un insegnamento per il quale il laureando abbia acquisito almeno 6 CFU. Il Direttore del Dipartimento, su motivata richiesta, sentito il Coordinatore e con congruo anticipo rispetto alla scadenza per la presentazione della domanda di laurea, può autorizzare a svolgere tale compito un altro docente. Il relatore indica un correlatore, che può essere anche un docente di altri atenei o comunque un esperto della materia.
Nell’elaborato, che dovrà rispondere ai criteri fondamentali della scrittura scientifica, il laureando dovrà dimostrare capacità avanzate di organizzazione coerente e di trattazione critica delle nozioni acquisite nel corso di studi nonché delle fonti e del materiale bibliografico su cui ha basato il proprio lavoro. Alla prova finale sono attribuiti 12 CFU.
Il calendario è pubblicato sul sito della segreteria studenti.
La domanda di laurea viene presentata rispettando le scadenze e le modalità previste dalla Segreteria Studenti. Il testo definitivo deve essere consegnato in formato .pdf, sempre alla Segreteria Studenti, almeno 7 giorni lavorativi prima della data prevista per lo svolgimento della prova.
La commissione giudicatrice della prova finale, tenuto conto di quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo, è nominata dal Direttore del Dipartimento su proposta del Coordinatore. I componenti della commissione (effettivi e supplenti) che per gravi e giustificati motivi siano impossibilitati ad assicurare la loro presenza sono tenuti a darne immediata comunicazione, in forma scritta, al Presidente della commissione, al Direttore del Dipartimento e al Coordinatore, che provvederanno alla loro sostituzione. Il relatore e il correlatore, in caso di assenza, dovranno inviare alla commissione una relazione scritta.
L’esposizione dello studente è preceduta da una presentazione che il relatore svolge a precipuo vantaggio dei membri della commissione, in cui accenna brevemente alla genesi della ricerca e alla sua finalità. Al termine della presentazione, il laureando è invitato ad esporre alla commissione i contenuti del suo lavoro e il metodo seguito utilizzando anche materiale cartaceo, illustrazioni, foto o powerpoint. Conclusa l’esposizione, il presidente della commissione dà la parola al correlatore che porta il suo contributo, valorizzando un aspetto della ricerca, a suo giudizio, di particolare interesse, sul quale invita il laureando a soffermarsi per un approfondimento. Terminata la dissertazione, il presidente invita tutti i membri della commissione ad intervenire con domande, richieste di chiarimento e osservazioni, rispetto alle quali il laureando replica liberamente.
Quando, a giudizio del presidente, la commissione ha potuto valutare la preparazione e la capacità critica del laureando, invita lo studente e il pubblico ad uscire, per esaminare il curriculum del candidato e decidere il voto di laurea.
La commissione giudicatrice della prova finale esprime la sua valutazione in centodecimi. Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi. Il voto della prova finale viene determinato partendo dalla media dei voti degli esami sostenuti pesati secondo i CFU (media ponderata). Al valore così ottenuto si applica la seguente formula: media ponderata/3 x 11. Al voto così ottenuto la commissione può aggiungere fino ad un massimo di 10 punti e può, con giudizio unanime, concedere al candidato la lode, qualora la votazione raggiunga 110/110. La Commissione è invitata a prendere in considerazione anche l’eventuale esperienza Erasmus del laureando e la tempistica nella quale il laureando si appresta a concludere il suo percorso di studio.
Su richiesta dello studente e a insindacabile giudizio del relatore l’elaborato può essere redatto in lingua inglese.
La seduta si conclude con la proclamazione del conseguimento del titolo di dottore magistrale in Digital Humanities: comunicazione, lingue, patrimonio culturale
Link: https://segreteria.lettere.uniroma2.it/home/tesi-di-laurea/